Modelli di certificati di donazione

Che tu sia un genitore che ha appena avviato una campagna Kickstarter per compensare i costi medici di un figlio con esigenze particolari, il proprietario o l’operatore di un’organizzazione non governativa (NGO) o di un ente di beneficienza, o una figura intermedia tra le due, i certificati di donazione sono un valido modo per mostrare il tuo apprezzamento alle persone che ti hanno offerto un supporto finanziario o di altro tipo.

Incoraggia le donazioni attraverso il riconoscimento dei donatori

Una ricerca congiunta della Harvard University e della Yale University ha dimostrato che il riconoscimento può accrescere la probabilità di donazione e i relativi importi. Contemporaneamente, una ricerca di Barasch, Small, and Bermin ha dimostrato che le persone impegnate in attività sociali come donazione di sangue o, persino, organi, beneficienza e volontariato, sentono che la loro sincerità viene sminuita e che il loro impegno viene monetizzato se vengono offerti loro premi monetari come denaro, carte regalo od oggetti costosi. Un certificato di donazione è il modo perfetto per mostrare a un donatore il tuo apprezzamento per la sua donazione, senza sminuire in alcun modo la sua esperienza. I certificati di donazione possono anche servire da ricevute; essi rappresentano un modo efficace per mostrare a qualcuno che hai dato il tuo contributo a un’organizzazione a cui tengono. Questo potrebbe essere necessario se ti è stato chiesto di offrire un contributo al posto di un regalo di compleanno o di Natale. In un esempio divertente di questo tipo di utilizzo dei certificati di donazione, gli elettori che volevano protestare contro i risultati delle recenti elezioni hanno deciso di fare una donazione a un ente di beneficienza a cui tenevano, ma a nome del Vicepresidente Mike Pence. Gli elettori sapevano che per ogni donazione che Planned Parenthood riceve, l’organizzazione invia certificati di ringraziamento personali, ma sapevano anche che il Vicepresidente Pence non supporta Planned Parenthood. Puoi immaginare la sua reazione quando si è visto recapitare 82 certificati di donazione nel suo ufficio dell’Indiana. Sebbene queste donazioni siano state fatte come forma di protesta politica, è possibile fare una donazione a un’organizzazione come Planned Parenthood a nome di una persona che supporta la causa. E in questo caso, il certificato serve come riconoscimento per la donazione effettuata.

Migliori pratiche per la raccolta di fondi

Se sei impegnato in una campagna di raccolta fondi, di seguito trovi alcune migliori pratiche che dovresti tenere in considerazione.

• Indicare il nome – Uno studio di TechnoServe e Yale University ha confrontato una serie di richieste di raccolta fondi inviate per posta diretta a loro nome. Alcune lettere indicavano che un donatore anonimo avrebbe effettuato donazioni di importo pari a quelle ricevute, mentre la parte restante specificava il nome del famoso donatore: la Bill and Melinda Gates Foundation. L’esperimento ha mostrato che la chiara visualizzazione di un nome riconoscibile ha aumentato la possibilità di donazione del 22%. Questo sarebbe estremamente vantaggioso per qualsiasi ente benefico, ed è l’ovvio risultato del segnale di qualità trasmesso da un donatore famoso.
• Donazioni equiparate – I piccoli donatori spesso ritengono che le loro donazioni siano insignificanti rispetto alla magnitudine della causa che rappresenti. Per questo motivo, è utile chiarire che la loro donazione conta. Questo è possibile pubblicizzando le donazioni equiparate effettuate da una fondazione riconosciuta.
• Minimizzare i costi fissi – Tutte le organizzazioni devono coprire i loro costi fissi. Tuttavia, secondo uno studio di Uri Gneezy in collaborazione con l’Università di San Diego, pubblicato su Science, le persone sono più propense a donare se sanno che il loro denaro non servirà a coprire quei costi. Una volta che i costi fissi sono stati coperti, è una strategia vincente ribadirlo ai potenziali donatori. In aggiunta, se la tua organizzazione è esentasse o ha ottenuto una concessione governativa per la copertura di alcuni costi, non esitare a farlo sapere ai potenziali donatori.
• Donazioni potenzialmente deducibili – Se gestisci un’organizzazione non-profit, i donatori possono usare la loro donazione come detrazione fiscale. Non tutte le NGO hanno diritto a questo stato, ma se la tua organizzazione rientra in questa casistica, questo è senza dubbio un elemento che devi menzionare nella tua richiesta di donazione.

I donatori amano ricevere un riconoscimento per l’aver offerto denaro che si sono guadagnati duramente in favore di cause in cui credono. E tu puoi accrescere in maniera considerevole la tua capacità di finanziare quelle cause personalizzando il modello di certificato di donazione usato dalla tua organizzazione. Il riconoscimento dei donatori, anche quando il certificato non è altro che un semplice “grazie”, può essere un vantaggio enorme.